IL 35° Corso A.U.C. SMA Premessa Abbiamo saputo del progetto “In punta di Vibram” quando ormai il libro era già stampato. Per questo motivo in quella splendida antologia non compare nessun racconto del nostro Corso. Accogliendo con entusiasmo l’invito successivamente rivoltoci dalla Redazione, vogliamo proporre questo “Racconto futuro”, composto da tanti Episodi, ognuno dei quali rappresenta un pezzo della storia delle nostre attività a favore dei bambini ugandesi. Introduzione Il 35° Corso A.U.C. si tenne presso la Scuola Militare Alpina di Aosta, nella caserma Chiarle, sotto la guida del capitano Mauro Spreafico. Il plotone fucilieri fu forgiato grazie anche all’indefesso impegno del Sottotenente Massimo Guandalini, appartenente al 33° Corso.
Fin dai tempi del congedo, cioè dal luglio 1965, gli AUC del 35° s’incontrano ogni anno il primo week end di ottobre in una qualche città d’Italia. Dal 1969 partecipa a queste adunate anche il Guanda, non si sa bene se per raccogliere il merito di tanta formazione, o se per farsi perdonare l'eccesso di zelo dimostrato nello svolgimento del proprio compito.
Quel sentiero invisibile che ci collega a Kitanga.... In Punta di Vibram --> Racconto Futuro In ricordo di Franco de Toma - Perchè continuare il nostro 'Racconto Futuro' ? Estate 2006: appunti di viaggio e foto del Guanda Torna all'indice de "L'Impronta degli Alpini"
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