COMUNE DI PONZONE  COMUNITA’ MONTANA "SUOL D'ALERAMO" - ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI - GRUPPO DI PONZONE
Ponzone, 18 novembre 2007 

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Le foto della premiazione

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Secondo una consuetudine ormai consolidata, anche quest’anno si è tenuta un’intensa e partecipata cerimonia a Ponzone, per la consegna dei premi del Concorso Letterario “Alpini Sempre”. Il Premio, giunto alla sua quinta edizione, vede costantemente accrescere il suo prestigio, sia per il numero dei partecipanti, sia per la qualità delle opere recensite dalla qualificata giuria, presieduta dallo scrittore e storico di fama internazionale Marcello Venturi.

Andrea Mignone, docente universitario e Presidente della “Società Terme di Acqui”, ha piacevolmente condotto la cerimonia, introducendo le numerose Autorità e Personalità presenti: il Presidente del Consiglio Provinciale di Alessandria, Senatore Adriano Icardi, il Presidente della Comunità Montana “Suol d’Aleramo” Giampiero Nani, il Sindaco di Ponzone Gildo Giardini. I Vertici militari erano rappresentati dal Generale a Riposo Giancarlo Anerdi e dal Generale di Divisione Bruno Petti, attuale comandante del Centro Addestramento Alpino. Anche l’Associazione Nazionale Alpini era fortemente rappresentata, a cominciare da chi faceva gli onori di casa: il Presidente della Sezione di Acqui Giancarlo Bosetti ed il Capogruppo di Ponzone Sergio Zendale, che del Premio è anche Segretario, oltre che strenuo propugnatore. Ma è stato apprezzato anche l’intervento di Silvio Botter, Consigliere Nazionale e Presidente del Centro Studi A.N.A. I più applauditi di tutti, però, come da tradizione alpina, sono stati i due reduci presenti: Secondo Pettinati (Campagna d’Albania) e Silvio Bobbio (Campagna di Russia, Nikolajewka).

Dopo le prolusioni ed i saluti di rito si è passati alla premiazione, come sempre ospitata nell’accogliente sede del Centro Culturale “La Società”. Nella Sezione “Opere edite” sono risultati vincitori ex aequo il saggio “L’Armata silente” di Corrado Pasquali, incentrato sulle vicende di una formazione di disertori cecoslovacchi, inquadrati tra le truppe italiane nella Grande Guerra, e il romanzo “La Cinque” di Filippo Rissotto, opera nata dall’intento di mostrare in quale modo si diventi Alpini, e cioè attraverso la condivisione di fatiche e sentimenti profondi (Rissotto è il coordinatore letterario della collana “L'Impronta degli Alpini”, che in pochi anni ha dato alle stampe ben cinque libri, con finalità di beneficenza, e nel 2005 aveva già vinto “Alpini Sempre” con l’antologia intitolata “In punta di Vibram”).

Per la Sezione “Racconti inediti” è stato premiato Raffaello Spagnoli, col suo “Strade di Luna”; quale “Poesia inedita” è stata premiata “Vecchia caserma” di Luigi Brusaferri, mentre miglior “Tesi di laurea” è stato considerato il lavoro di Giuseppe Bellana, “Scritture di soldati liguri nella Seconda Guerra Mondiale”. Infine, premio speciale assegnato a Giancarlo Montrucchio per il suo “J’Alpein ed O’ls”, dedicato agli Alpini di Alice Bel Colle.

Le motivazioni delle opere premiate:
Libro edito (ex aequo) - "La Cinque" di Filippo Rissotto
Libro edito (ex aequo) - "L'Armata silente" di Corrado Pasquali
Racconto inedito - "Strade di Luna" di Raffaello Spagnoli
Poesia inedita - "Vecchia caserma" di Luigi Brusaferri

 

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