Nikolajewka Un'alba
che nell'anima del sole aveva la speranza. Per immensi pascoli di neve
sotto un cielo arato di morte più volte sui tuoi dossi si logorò
l'audacia a cercarvi la vita. Solo al finire del giorno, con disperato
grido, epica schiera di fantasmi passò tra mesto mormorio di preghiere.
Scende
ora il sole sull'alto del crinale
bagnando di luce i tuoi morti e, in
un vento di nuvole, fugge il tuo solitario pianto verso cieli lontani.
Non più aspre terre e profili di monti nei loro occhi di vetro
ma lunghe file mute di uomini su sentieri di ghiaccio. La pista si è
fatta di stelle e cristalli di luna si spengono su misere croci senza
nome. Nelson Cenci dal sito dell'UNUCI
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